suor Almaida

Suore elisabettine

Rosina Crestani






Originaria di Grancona (Vicenza), dove era nata il giorno 11 giugno 1936, era entrata nella famiglia elisabettina nel 1953 e aveva professato nel 1956.

Dal 1956 al 1970 visse la missione elisabettina prevalentemente come guardarobiera in Padova: all’asilo di Terranegra, al ricovero Beato Pellegrino, all’asilo infantile “Angela Breda” di Ponte di Brenta, all’asilo della Natività, poi nella casa di riposo a Cavarzere (Venezia).

Rivelate attitudini infermieristiche, conseguito il diploma nella scuola convitto “Don Luigi Maran” a Pordenone, dal 1972 esercitò la missione di infermiera nell’ospedale e nella casa di riposo di Oderzo (Treviso) fino al 1998.

Lasciata la corsia dell’ospedale, fu chiamata a prendersi cura delle suore ammalate della comunità San Giuseppe a Pordenone, dove espresse la capacità di assistere e curare con generosità, attenzione e professionalità.

Colpita da malattia che progressivamente rendeva faticoso il servizio, nel 2014 fu trasferita nella comunità per suore a riposo “San Giuseppe” a Zovon di Vo’ (Padova), accogliendo lo stato di fragilità con sereno abbandono nelle mani del Signore.

Nel 2021, i segnali del progredire della malattia, resero necessario il trasferimento nell’infermeria “Regina Apostolorum” a Taggì di Sotto (Padova), dove accompagnata dalla cura e dalla premura delle sorelle si preparò all’incontro con il Signore avvenuto proprio nella festa di santa Chiara di Assisi. I suoi occhi, da tempo ammalati, ora si possono aprire a contemplare il volto del Signore e a sentire il suo abbraccio misericordioso.

Noi la accompagniamo con la preghiera di suffragio, riconoscenti per quanto ha donato a tante persone sofferenti e alle nostre sorelle ammalate.

Siamo grate alle consorelle e a tutto il personale per come hanno accompagnato suor Almaida all’incontro con il Signore.


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